Telefonia: a gennaio scatta il blocco dei servizi premium per i clienti WindTre e a breve anche gli altri operatori dovranno adeguarsi.

Finalmente uno strumento di difesa contro le attivazioni non richieste!

Scatterà a partire dal 18 gennaio 2021 il blocco di default dei servizi a sovrapprezzo su tutte le numerazioni Wind. Tra un mese i clienti, sia consumer che business, potranno quindi beneficiare a titolo automatico e gratuito di una tutela in più a fronte della possibile attivazione involontaria o comunque indesiderata dei cosiddetti VAS (servizi a valore aggiunto), che in troppi casi e da troppo tempo causano addebiti non richiesti agli utenti. Coloro i quali non intendano usufruire di questa opzione potranno comunicarlo direttamente al gestore e comunque sarà possibile disdire il barring (ovvero il blocco dei servizi) in qualsiasi momento, anche successivamente all’entrata in vigore del blocco stesso. Il provvedimento assunto da Wind si allinea con quanto prospettato nello schema di delibera 401/20/CONS posto in consultazione pubblica nei mesi scorsi da AGCOM, anche in seguito alle criticità da noi evidenziate e in relazione alla quale abbiamo appunto sottolineato e condiviso con l’Authority la necessità di bloccare in automatico i servizi premium per scongiurare qualsiasi rischio di attivazione inconsapevole. A lungo abbiamo chiesto ad AGCOM e alle aziende del settore di intervenire sulla spinosa questione dei VAS, che da troppo tempo provocano addebiti non richiesti agli utenti, ed ora finalmente stiamo per arrivare a quella che si rivelerà una svolta decisiva nelle telecomunicazioni: in base alla delibera AGCOM, in esito alla consultazione pubblica, anche gli altri operatori dovranno seguire questa condotta e il risultato sarà un significativo salto di qualità per la tutela dei diritti degli utenti in un mercato in cui il rischio di attivazioni non richieste sarà se non del tutto scongiurato quantomeno ridotto al minimo.

In attesa che tutti gli operatori si allineino, non ci stanchiamo di mettere in guardia i consumatori nei confronti di una problematica ancora estremamente diffusa, che crea notevoli disagi agli utenti soprattutto in termini di costi indesiderati. È necessario prestare sempre la massima attenzione nella navigazione su Internet, poiché spesso l’attivazione avviene cliccando su una minuscola casella di spunta o su una pagina in trasparenza, nonché procedere all’annullamento del servizio non appena si riscontri l’errore.