COMUNICATO

 

 

                                         

 

 

 

 

 

  Comunicato

 

Il cambiamento delle procedure  relative alla raccolta rifiuti fatto in questi giorni da parte del Comune di Aosta, dimostra purtroppo una scarsa sensibilità nei confronti dei cittadini “consumatori” in quanto avvisare  i contribuenti del cambio di modalità di raccolta  rifiuti e dell’aumento  dei relativi costi legati alla stessa alla fine del mese di aprile ( vedi il limite annuale numerico dei mastelli del residuo diversamente dalla raccolta settimanale  oggi prevista già per molti esaurito)  è  una mancanza di rapporto corretto con tutti i soggetti interessati a questo cambio di impostazione, che comporterà aumenti e purtroppo anche disaffezione verso un percorso di raccolta differenziata, che invece di premiare anche minimamente la correttezza di chi segue le procedure punisce indiscriminatamente tutti gli interessati siano essi virtuosi o no. Quello che emerge da questa vicenda come dalla vicenda delle multe mai arrivate ai cittadini interessati causando aumenti delle stesse vergognosi è facilmente un’attitudine a confrontarsi tra pochi decidendo nella logica chiamiamola “democratica” di chi sa di avere una maggioranza numerica nel percorso di approvazione, non chiedendosi però se la stessa maggioranza esiste al difuori del Palazzo.  Se oggi una persona qualsiasi non legata a nessun momento politico andasse nei mercati, nei bar, per strade ecc. ecc., e chiedesse: Cosa ne pensi dei lavori stradali che alle 7.30 del mattino iniziano a far passare la voglia di andare al lavoro ai cittadini normali, cosa ne pensi della decisione di aumentare il costo della tassa rifiuti, delle multe, delle strade, dei marciapiedi di questa Città “Capoluogo “, solo per elencare alcune cose. raccoglierebbe facilmente una raccolta di lamentele alcune non motivate ma a maggioranza giustificate, fortemente giustificate. Un consiglio doveroso da parte delle associazioni dei consumatori firmatarie del presente comunicato -Si parli di più con chi raccoglie le lamentele!

 

ADICOMSUN

ADOC

FEDERCONSUMATORI