Consumo sostenibile, un terzo degli italiani si impegna a ridurre lo spreco alimentare.

Italiani attenti al consumo sostenibile e agli sprechi in cucina. Per la Giornata della Terra, l’invito a ridurre lo spreco alimentare con comportamenti attenti al

I comportamenti in cucina come segnale di attenzione al Pianeta e all’ambiente. Nella direzione di una maggiore responsabilità dei consumi, gli italiani si fanno più attenti al consumo sostenibile, a partire dal cibo e dall’impegno a ridurre lo spreco alimentare.

In occasione della Giornata della Terra del 22 aprile, si rinnovano azioni e sollecitazioni a seguire modelli di consumo più sostenibili anche in cucina. E indagini sugli atteggiamenti verso lo spreco alimentare. A farlo questa volta è HelloFresh, un servizio  di kit ricette a domicilio (consegna a casa box con le ricette selezionate e gli ingredienti necessari, di stagione e pre-porzionati) in un’indagine realizzata da Censuswide per approfondire i comportamenti e le inclinazioni degli italiani.

Secondo questa ricerca, nel 2022 il 33% degli italiani sarà più attento verso il pianeta con scelte mirate di consumo e il 32% si impegna a ridurre gli sprechi alimentari nella routine quotidiana.

I consumatori sono più consapevoli dello spreco alimentare e della necessità di ridurlo. Le ragioni per cui si spreca cibo sono diverse e gli italiani ricordano soprattutto «la quantità eccessiva di alimenti cucinati (34%), gli acquisti non calibrati da un piano alimentare preciso (28%) e la scelta di ingredienti sbagliati (16%)» quali i principali comportamenti che portano allo spreco di cibo.

L’attenzione a consumi sostenibili richiede dunque anche l’azione di riorganizzare la spesa per non buttare via quello che non è stato cucinato. Il 33% dei consumatori intervistati si ripromette di fare scelte di consumo più mirate e il 52% ha cambiato il proprio approccio in cucina per ridurre gli avanzi.

Abitudini di acquisto e consumo sostenibili rientrano insomma nell’orizzonte dei consumatori e della loro quotidianità – almeno in quella ideale.

«Nella prospettiva di un futuro green, rispetto a 10 anni fa, più di 1 italiano su 10 si impegna maggiormente a compiere acquisti razionali per la propria tavola, e quasi il 40% ha implementato pratiche sostenibili nella ricerca degli ingredienti – dice l’indagine – Un trend in aumento nel 2022: il 47% degli italiani si ripromette, già da quest’anno, di comprare sempre più alimenti di provenienza locale, dimostrandosi propensi a spendere una somma maggiore per assicurarsi ingredienti a filiera corta (34%) e di stagione (28%)».

Per non sprecare cibo è anche importante conservarlo bene.

Latticini e uova si conservano in frigo per qualche giorno, meglio se nelle mensole alte. Non vanno però congelati, pena la perdita di sapore. Carne e pesce si conservano in frigo per qualche giorno, meglio se nelle mensole basse. Si possono congelare, ma meglio che il pesce sia stato pulito prima. Per la verdura, bisogna tenere in considerazione la qualità dei diversi prodotti