Cambio Lira-Euro

Le lire si potrebbero cambiare ma non subito.
La sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato un’altra norma voluta dal Governo Monti, quella sullo stop al cambio tra lire ed euro, sta interessando in maniera massiccia l’opinione pubblica. Molti sono gli italiani che hanno ancora nelle proprie case le vecchie e care lire e che, adesso, potrebbero nuovamente essere convertite in euro.
La Banca di Italia ha comunicato di aver messo in stand-by tutta la situazione, in attesa di avere risposte da parte del ministero dell’Economia. Saranno necessari approfondimenti molto attenti per valutare bene il da farsi. Tutte le richieste di cambio, quindi, dovranno attendere ancora per essere esaudite.
Nella nostra Regioni i cittadini che telefonano o si rivolgono agli sportelli della filiale di Aosta di Banca d’Italia ottengono come risposta: “Il nostro ufficio legale sta valutando cosa fare”. Risposta che lascia sbigottiti i diretti interessati in quanto, un istituto come quello della Banca di Italia che prende tempo nel rispettare e nell’applicare una sentenza della Corte Costituzionale è veramente anomalo.
La Federconsumatori si augura che “prendere tempo” non porti alla data del 28 gennaio 2016, data ultima per il cambio lira/euro, senza che sia applicata la sentenza della Corte Costituzionale. Sarebbe un caso gravissimo e porterebbe altro discredito alle istituzioni.
Si ripeterà nuovamente una storia già vista, come per le pensioni e i contratti degli statali?