Guida con cellulare: multe e sanzioni 2020
Il nuovo Codice della strada aumenterà le sanzioni pecuniarie fino a 1.700 euro per chi utilizza lo smartphone al volante.
Secondo numerosi studi e ricerche approfondite, una delle maggiori e più pericolose cause di incidenti stradali è la distrazione, provocata quasi sempre dall’uso del cellulare quando ci si trova al volante di un’auto.
Nel corso degli anni, i vari Governi che si sono succeduti in Italia hanno provato a contrastare questo pericolosissimo fenomeno, ottenendo però sempre risultati decisamente insoddisfacenti e poco rassicuranti dal punto di vista della sicurezza stradale.
Ora però le cose sembra che stiano per cambiare, infatti l’attuale Governo ha deciso di intraprendere la strada della tolleranza zero coadiuvata da campagne civiche volte a sensibilizzare la popolazione su questo annoso problema.
La palla adesso passerà alla Camera dei Deputati che si appresta ad esaminare l’ennesima riforma al Codice della Strada. Quest’ultima sarà caratterizzata da un aumento delle sanzioni pecuniarie per chi guida utilizzando lo smartphone, si parla infatti di una multa salatissima che può raggiungere i 1.700 euro.
Attualmente, il Codice della Strada vieta il cellulare alla guida in qualsiasi situazione. La legge vieta infatti in maniera assoluta le telefonate mentre si guida, ma anche la semplice consultazione del telefono, comprese le operazioni di invio di messaggi, l’uso delle chat e l’impostazione della navigazione satellitare.
In poche parole, mentre si guida non si può toccare il cellulare, levando di conseguenza le mani dal volante. I trasgressori sono soggetti ad una multa che va da 161 euro a 647 euro, abbinata alla decurtazione di 5 punti patente.
Nel caso in cui si è recidivi, ovvero si viene multati nuovamente nei 24 mesi successivi al primo verbale si è soggetti ad una multa equivalente a quella precedentemente elencata, a cui bisogna aggiungere la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Le novità del nuovo Codice della strada
Le nuove norme approvate lo scorso luglio dalla Commissione Trasporti in un clima bipartisan prevedono un forte aumento delle multe: si partirà da un minimo di 422 euro e si potrà raggiungere un massimo di ben 1.697 euro, senza dimenticare la sospensione della patente fino a 3 mesi in caso di reiterazione.
Secondo i dati ISTAT la maggior parte degli incidenti stradali sono causati dalla distrazione (in particolare da smartphone) e dall’alta velocità.
La ricerca parla del 16,2% del totale degli incidenti, ovvero ben 36 mila incidenti provocati nel 2017 a causa dell’uso del cellulare al volante.
Questo perché quando si guida e si utilizza contemporaneamente un telefono cellulare i tempi di reazione del guidatore calano del 50%.
In poche parole, utilizzare il telefono durante la guida è come essere ubriachi al volante, perché secondo gli studi abbassa la soglia di attenzione rendendola del tutto simile a quella di chi guida con un tasso alcolemico nel sangue pari a 0,8 g/litro.