MASCHERINE E COVID19: QUALE FUNZIONE E COME UTILIZZARLE.

Annunciata da parte di molte amministrazioni locali la distribuzione su larga scala di mascherine alla cittadinanza, acquisito un diffuso orientamento favorevole ad un utilizzo che si protrarrà per qualche tempo anche in coda alla fase dell’emergenza più acuta, che ci auguriamo prossima alla fine, rimane da chiarire l’effettiva portata del relativo contributo ai fini della prevenzione del contagio.

Non esiste finora alcuna prova scientifica disponibile sull’utilità della mascherina nel proteggere dal contagio chi la indossi, mentre è invece condivisa l’opinione di una loro funzione di tutela dei soggetti con cui un positivo, magari asintomatico, entri in contatto.

Per principio di precauzione, dunque, l’utilizzo diffuso sarebbe giustificato partendo dalla considerazione di essere infetti, pur in assenza di sintomi.

Chi avesse a disposizione le mascherine, quindi, potrebbe indossarle, in modo tale che nel caso in cui ci si trovi in posti chiusi, dove non si riesce sempre a rispettare la distanza di sicurezza, diminuisca il rischio di trasmettere l’infezione starnutendo, tossendo o semplicemente parlando vicino a qualcuno, e viceversa.

Il suggerimento arriva anche da Angelo Borrelli, Capo della Protezione Civile che, parlando delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro quali fabbriche e le filiere essenziali di sanità e alimentare, ha affermato: “Il principio è che non serve la mascherina se si mantiene la distanza di un metro, mentre se questo non fosse possibile va raccomandato il loro utilizzo”.

Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la principale via di trasmissione del nuovo coronavirus sono le famose droplets, le goccioline di saliva che si disperdono nell’aria quando si parla, si tossisce e si starnutisce: dunque, chiunque sia a stretto contatto (entro 1,5 metri) con qualcuno che presenta sintomi respiratori, come tosse e starnuti, è a rischio di esporsi a goccioline potenzialmente infettive.

Sebbene non ci siano evidenze che dimostrino l’efficacia della protezione delle mascherine dal nuovo coronavirus, l’OMS, tra le sue raccomandazioni, consiglia a chi è in buona salute di indossarla quando si assiste un malato affetto da Covid-19 e quando si starnutisce o tossisce, ricordando l’importanza di utilizzarle comunque sempre in combinazione con altre misure di prevenzione, come quella di lavarsi le mani con acqua e sapone e rispettare la distanza di sicurezza, e di prestare, ovviamente, la massima attenzione a come indossarle e come rimuoverle correttamente.

Se da una parte decidere di indossare una mascherina potrebbe aiutare a limitare la diffusione del nuovo coronavirus, dall’altra potrebbe anche creare un falso senso di sicurezza che può portare a trascurare altre misure essenziali come quella di lavarsi le mani, mantenere un’ adeguata distanza tra le persone e soprattutto ridurre gli incontri con altre persone.

Inoltre, spiega l’OMS, se si decide di usare una mascherina, bisogna sapere come indossarla correttamente, per garantire che sia efficace e per evitare un aumento del rischio di trasmissione causato da una rimozione scorretta. Ecco, quindi, alcuni semplici consigli dell’OMS per utilizzare le mascherine nel modo più giusto:

https://youtu.be/lrvFrH_npQI

Prima di indossare una mascherina, è necessario lavarsi le mani con acqua e sapone o, se non disponibili, con un gel disinfettante. Adagiare poi la mascherina sulla bocca e naso, assicurandosi che i bordi aderiscano al viso. Evitare, durante l’utilizzo, di toccare la maschera con le mani e cambiarla con una nuova non appena si inumidisce (non riutilizzare mai le mascherine usa e getta). Questo implica anche come, a fronte della scarsità di mascherine, il consiglio sia quello di ricorrervi solo nei casi strettamente necessari come ulteriore strumento di protezione. Per togliersi la mascherina correttamente, basta rimuoverla dalle orecchie prendendola per gli elastici, evitando di toccare la parte che poggia su naso e bocca con le mani. Gettarla, poi, in un contenitore per rifiuti chiuso e lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone.

Le mascherine di stoffa, sottolinea infine l’OMS, non sono consigliate in nessun caso; ancor meno, aggiungiamo, lo sono le mascherine fai da te (come quelle viste ultimamente sui social, fatte per esempio con la carta forno).