Persona affidabile? Scoprilo con il certificato dei carichi pendenti

Per scoprire se una persona è affidabile, basta chiedere il certificato dei carichi pendenti.

Si tratta di un documento ufficiale, volto ad evidenziare la possibile presenza di alcuni procedimenti penali verso una persona e in corso di giudizio. Ogni informazione contenuta, risulta essere disciplinata ai sensi dell’art numero 313 del 2002 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti).

Pertanto, quando si scarica il certificato carichi pendenti, è possibile verificare qualsiasi tipo di provvedimento giudiziario nei confronti di un soggetto, completo di nome, cognome, luogo, data di nascita e il codice fiscale. E nello specifico, c’è una menzione ai numeri di ogni norma e relativa penalità, alle date dell’infrazione e alle autorità responsabili dei procedimenti.

Questo foglio ha una grande importanza, proprio per capire se ci si trova dinanzi ad un individuo affidabile o meno. Per ottenere il certificato dei carichi pendenti, basta collegarsi su uno dei siti di visure (ad esempio Tutto Visure, nonché leader nel settore) e fare la domanda in via telematica.

Il certificato carichi pendenti si può visionare direttamente online.

Tuttavia, esiste qualche eccezione. Ad esempio, in caso di minori, tale documento bisognerà chiederlo fisicamente, presso procura della Repubblica (nel Tribunale dei Minori).

Inoltre, qualsiasi tipo di provvedimento dei carichi pendenti registrato presso la procura sarà estinto dai vari registri nell’eventualità in cui il soggetto in questione dovesse morire, oppure compie 80 anni. Stesso discorso nel momento in cui dovesse cessare di essere imputata (per esempio se il decreto penale di condanna risulta esecutivo, oppure non c’è revocabilità di condanna).

Questo foglio, rilasciato dalla Procura della Repubblica Italiana, è del tutto ufficiale e si può rendere fruibile anche all’Estero. Per renderlo valido al di fuori dell’Italia, basta procedere mediante apostille e/o legalizzazione.

In termini di durata, il certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla Procura della Repubblica, ha una validità di 6 mesi dal giorno del rilascio. Tra l’altro, in base a quanto previsto dal Ministero della Giustizia, si può fare la richiesta del documento in qualunque procura italiana, indipendentemente dalla propria residenza.

 

              Come si ottiene il certificato dei carichi pendenti?

In via telematica è davvero molto semplice, consentendovi di fare il tutto attraverso pochi click (stando comodamente da casa). Infatti, vi basterà collegarvi sull’home page sul portale web delle visure e cliccare sulla sezione certificato carichi pendenti.

A questo punto, sul sito vi verrà chiesto di compilare un form, dove aggiungere i vostri principali dati anagrafici, includendo anche il Comune, la Provincia, l’indirizzo di residenza e l’email.

Nel momento in cui completerete il tutto, vi basterà andare sull’indirizzo di posta elettronica. Qui troverete un messaggio in cui è presente la vostra richiesta di modulistica (firmata e completa di dati anagrafici, che saranno inoltrati automaticamente ufficio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di residenza della persona interessata).

È anche possibile avere una copia cartacea: in tal caso, basterà selezionare tale opzione (la spedizione avverrà tramite posta o corriere). Quando la documentazione sarà pronta, la riceverete sempre via email e i tempi di consegna si aggirano mediamente sulle 2 settimane.

Potete chiedere il tutto anche se siete dei cittadini italiani residenti all’estero, selezionando la voce “casellario giudiziale per uso estero”.

Chiaramente, il servizio online ha un costo. Allo stesso tempo però, vi dà modo di ottenere il certificato dei carichi pendenti in maniera efficiente e semplice, senza dover sottostare alle solite lunghe file presso gli enti fisici.