Tasse in arrivo

stangata

Sono 53 i miliardi di euro che gli italiani dovranno pagare tra il 16 e il 30 novembre per le tasse previste questo mese. La stima è della Cgia di Mestre (Associazione artigiani e piccole imprese) e il carico maggiore è quello dell’Iva tra versamento di ottobre e del trimestre 2015 di luglio, agosto e settembre, che supera i 12,3 miliardi. Ma non è l’unica imposta in scadenza a novembre.
Oltre all’Iva, infatti, sono in pagamento gli Irpef, Irap, Ires. Per l’Irpef, si tratta degli acconti per ottobre 2015 in relazione ai redditi da lavoro autonomo, dipendente, provvigioni e simili. Ed entro il 30 novembre si aggiunge l’acconto per le persone fisiche che compilano il modello unico. L’importo, in questo caso, corrisponde al 60% dell’imposta versata del 2014, adempi-mento che può vedere variare la cifra se si accerta, documenti alla mano, che il reddito 2015, è stato inferiore rispetto a quello dell’anno precedente.
Infine il 30 novembre è il termine per il pagamento del secondo acconto Ires (Imposta sul red-dito delle società) e del secondo acconto Irap (Imposta regionale sulle attività produttive), en-trambi in carico non ai cittadini, ma alle aziende. Per l’Ires, lo Stato prevede di incassare 11,8 miliardi di euro mentre per l’Irap i miliardi sono 8,4.
I lavoratori dipendenti, invece, attraverso i propri datori di lavoro, pagheranno al fisco ritenute per un importo complessivo di 10,4 miliardi. Infine 8 miliardi per gli autonomi chiamati a versare l’Irpef.