Novità delle Assicurazioni.

Dal prossimo 10 luglio sulle polizze di responsabilità civile auto scatteranno, a determinate condizioni, gli sconti obbligatori.

L’Rc auto costerà meno per gli automobilisti virtuosi a patto che abbiano installato sul proprio veicolo la scatola nera o l’alcolock, dispositivo in grado di stimare il tasso alcolemico del guidatore, o che consentano l’ispezione del mezzo.

 

La novità è stata introdotta dal Regolamento Ivass del 27 marzo 2018, che entrerà in vigore il novantesimo giorno dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 10 aprile, quindi tra meno di tre mesi.

 

La norma, si legge nella Relazione al Regolamento, prevede, in particolare, due tipologie di sconto obbligatorio:

1) Il primo, su proposta dell’impresa e previa accettazione degli assicurati, se ricorre almeno una delle tre seguenti condizioni: ispezione preventiva del veicolo, a spese dell’assicuratore; installazione o presenza sul veicolo (se portabili) di meccanismi elettronici che ne registrano l’attività, quali la scatola nera o equivalenti; installazione o presenza sul veicolo di meccanismi elettronici che impediscono l’avvio del motore in caso di tasso alcolemico del guidatore superiore ai limiti di legge per la conduzione di veicoli a motore, il cosiddetto alcolock.

2) il secondo, “aggiuntivo”, applicabile ai soggetti che, negli ultimi quattro anni, non hanno provocato sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria purché abbiano installato o installino meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, quali la scatola nera o equivalenti, e risiedano nelle province a maggiore tasso di sinistrosità e con premio medio più elevato, individuate dall’Ivass.

La norma mira a garantire agli assicurati il riconoscimento di sconti sul premio in ragione della riduzione del rischio a carico dell’impresa connesso al ricorrere di una o più delle condizioni indicate, nonché alla progressiva riduzione delle differenze dei premi Rc auto applicati sul territorio nazionale, a parità di rischio, nei confronti degli assicurati virtuosi residenti nelle province a maggiore tasso di sinistrosità e con premio medio più elevato.