Aumento dei tassi: le conseguenze per i consumatori.

La tendenza al rialzo della curva dei rendimenti continuerà nel nuovo anno. Con la nuova Legge di Bilancio 2023 i consumatori hanno ora il diritto di convertire il tasso di interesse del mutuo da variabile a fisso.  Quali sono gli effetti specifici dell’aumento della curva dei tassi di interesse sul singolo prestito (tassi), e una variazione del tasso di interesse paga?

Complessivamente, il tasso di interesse della BCE è stato aumentato di cinque volte dalla scorsa estate ed è ora al 3%.
Anche l’Euribor (6M) (parametro base per molti prestiti variabili) è in forte aumento: dallo 0,238% di luglio all’attuale 3,311% (al 1° marzo 2023).

Impatto sui singoli prestiti
Da verificare la clausola sugli interessi: specifica esattamente quale rettifica avviene e quando. Utilizzando queste informazioni, puoi quindi utilizzare un calcolatore (ad es. https://www.zinsen-berechner.de/kreditrechner.php ) per verificare in che modo l’aumento influirà sul tuo prestito. Un esempio di questo:

• Finanziamento di 100.000 euro, stipulato il 1° gennaio 2022, 20 anni
• Spread: 1,2%
• Tasso di interesse: Euribor 6 mesi arrotondato al quarto di punto, 2,75%
• Costi aggiuntivi mensili: 127,95 €
• Costi aggiuntivi complessivi Durata (soggetto a ulteriori incrementi dell’Euribor): 29.063,24 euro

I prestiti che sono già in corso e hanno un tasso di interesse fisso non sono interessati dalla modifica, qui non cambierà nulla. Nel caso di forme miste è importante verificare anche la clausola interessi.
I consumatori hanno recentemente avuto l’opportunità di passare da un tasso di interesse variabile a uno fisso. Il parametro variabile (Euribor) viene sostituito da quello fisso (IRS) corrispondente al termine, mentre lo spread rimane lo stesso. Tale modifica è gratuita per i consumatori e deve essere accettata dalle banche alle seguenti condizioni:

• Prestiti sotto i 200.000 euro
• Mutuatari con ISEE sotto i 35.000
• I pagamenti devono essere in regola senza ritardi.

Tuttavia, se tale cambiamento sia davvero vantaggioso per i consumatori, va valutato caso per caso (Euribor 6 mesi attualmente 3,311%, IRS 10 anni 3,25%, IRS 20 anni 3,12% dal 1° marzo 2023).

Altre tre alternative per eliminare del tutto il vecchio mutuo sono la rinegoziazione, la surroga (del mutuo) e l’ammortamento o sostituzione.