Saldi 2018

Si è entrati ormai nel pieno della corsa all’acquisto natalizio, ma c’è già chi programma compere con i saldi invernali che, per la stagione 2018, cominceranno all’inizio di gennaio. È stato infatti pubblicato il calendario completo, regione per regione, delle svendite di fine stagione che vedranno l’esordio, tra il 3 e il 5 gennaio di Basilicata e Valle D’Aosta.

Differenziata anche la data di chiusura dei saldi, che in alcuni casi, come accade per le località turistiche, potranno continuare fino alla fine di marzo. Ma ecco le date di tutta Italia:

  • Abruzzo: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
  • Basilicata: dal 2 gennaio 2018 all’1 marzo 2018
  • Calabria: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
  • Campania: dal 5 gennaio 2018 al 2 aprile 2018
  • Emilia Romagna: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
  • Friuli Venezia Giulia: dal 5 gennaio 2018 al 31 marzo 2018
  • Lazio: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
  • Liguria: dal 5 gennaio 2018 al 18 febbraio 2018
  • Lombardia: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
  • Marche: dal 5 gennaio 2017 all’1 marzo 2018
  • Molise: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
  • Piemonte: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
  • Puglia: dal 5 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018
  • Sardegna: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
  • Sicilia: dal 6 gennaio 2018 al 15 marzo 2018
  • Toscana: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
  • Umbria: dal 5 gennaio 2018 al 5 marzo 2018
  • Valle D’Aosta: dal 3 gennaio 2018 al 31 marzo 2018
  • Veneto: dal 5 gennaio 2018 al 31 marzo 2018
  • Trentino-Alto Adige: dal 5 gennaio 2018 al 16 febbraio 2018 (per alcuni comuni turistici i saldi inizieranno il 17 febbraio e termineranno il 30 marzo)

Ecco le 10 regole per evitare di incorrere in truffe o finte promozioni

  • 1) Verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, se possibile fotografandolo con il cellulare, per valutare la reale convenienza dello sconto;
  • 2) Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, ma confrontate i prezzi di diversi negozi;
  • 3) Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non vi consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%;
  • 4) I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione, non delle stagioni passate! La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo;
  • 5) Occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto;
  • 6) Non esiste l’obbligo di far provare i capi. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare nel caso di capi di abbigliamento che non si possono provare;
  • 7) I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat;
  • 8) Conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato;
  • 9) Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o ad una Associazione dei Consumatori.
  • 10) Per non eccedere con le spese, in ogni caso, stabilite sempre un budget massimo per i vostri acquisti