Etichetta energetica

Etichetta energetica: nuove regole dal Parlamento Europeo

L’assemblea di Strasburgo ha approvato il testo definitivo del regolamento. Dopo l’approvazione formale del Consiglio Ue, attesa entro fine mese, la normativa entrerà direttamente in vigore in tutti gli Stati membri, senza dover essere recepita dalle legislazioni nazionali.

Quindi non troveremo più le sigle “A++” A+++” o altre sigle difficilmente leggibili e spesso poco comprensibili. Sono in arrivo nuove e più chiare etichette sull’efficienza energetica di apparecchi di uso comune, come frigoriferi, lavatrici, televisori… la proposta approvata dal parlamento Europeo intende semplificare questo tipo di informazioni.

Con la nuova normativa ci sarà una scala univoca di efficienza, con le lettere dalla A alla G e con i colori dal verde al rosso in sostituzione dell’attuale pletora di scale. Ora ne esistono fino a nove che vanno ad esempio da A+++ a D, oppure da A a G, o ancora da A++ a E e costituiscono una giungla in cui è facile smarrirsi. Le nuove etichette, inoltre, saranno affisse sui prodotti e consultabili in un database on line aperto, trasparente, contenente una gran quantità di informazioni aggiuntive: un QR code, un link o simili dovrà permettere di raggiungerlo direttamente dall’etichetta anche attraverso un telefonino.

Le nuove etichette di energia aiuteranno le famiglie medie a risparmiare fino a 500 euro all’anno”.
I clienti dovrebbero trovare nei negozi le nuove etichette di rating non prima della fine del 2019.
Per tenere il passo con i miglioramenti tecnologici sull’efficienza energetica, i parlamentari europei hanno stabilito che “ogni volta che il 30% dei prodotti venduti sul mercato dell’Ue rientrerà nella classe A o quando il 50% dei prodotti rientrerà nelle prime due classi di efficienza energetica, A e B, la scala sarà aggiornata”.
Per quanto riguarda la tutela dei consumatori, saranno lanciate campagne informative dopo ogni “riscalaggio” e, come già accennato, le modifiche saranno consultabili online. Nel caso di aggiornamenti inoltre che incidano sull’efficienza energetica di un prodotto già acquistato, il fornitore dovrà informare il cliente.