Disoccupazione: tasso al 10,2%. Quella giovanile tocca quota 31,6%. Necessarie misure straordinarie di rilancio e contrasto alle disuguaglianze.

Sono estremamente allarmanti i dati diffusi dall’Istat sull’andamento dell’occupazione nel nostro Paese.

A febbraio il tasso di disoccupazione si attesta al 10,2%. Ancor più preoccupante il dato relativo alla disoccupazione giovanile che tocca quota 31,6%, con un aumento di 2,6 punti su febbraio 2020, ovvero prima delle restrizioni determinate dalla pandemia.

È evidente come le misure adottate finora per fronteggiare la crisi e la perdita di lavoro si stiano dimostrando insufficienti: a confermarlo non solo i dati odierni sulla disoccupazione, ma anche quelli relativi ai principali indicatori economici, dalla produzione ai consumi.

La pandemia ha determinato una situazione di emergenza unica nel suo genere, che solo con misure straordinarie e adeguate potremo superare.

Misure che non si limitino, però, ad affrontare la fase emergenziale, ma che gettino anche le basi per il necessario sviluppo futuro.

Rilancio dell’occupazione, investimenti per la ricerca, per lo sviluppo tecnologico, per la modernizzazione: questi i provvedimenti di cui il Paese ha urgente bisogno, al fianco di una seria e determinata lotta alle disuguaglianze che in questa crisi si sono fatte ancora più profonde e discriminatorie.

Un piano che non può prescindere dal contributo delle parti sociali e delle associazioni che rappresentano i cittadini, per costruire insieme un rilancio più equo e sostenibile per tutti.