Agcom: due delibere condannano Wind e Tre

In data 25 novembre l’Autorità per le comunicazioni ha emesso due delibere che condannano Wind e Tre al pagamento di una multa per aver disattivato senza alcun preavviso alcune SIM dei loro clienti.

Nel corso degli ultimi mesi erano arrivate all’attenzione dell’Authority diverse segnalazioni in merito ad una serie di casi di SIM disattivate senza alcun tipo di preavviso da parte di 3 Italia e di Wind.

La legge, prevede, che un operatore debba notificare 30 giorni prima al cliente la sospensione della SIM e la successiva cessazione della numerazione: in questo lasso di tempo l’utente può espletare tutte quelle operazioni che permettono di rinnovare la durata della SIM. Solitamente basta una ricarica anche minima per riattivare queste sim rimaste inattive per 12 mesi.

Oltre a non avvisare dell’imminente disattivazione, gli operatori hanno richiesto agli utenti che volevano mantenere attive le Sim, il pagamento di una certa cifra giustificandolo come una sorta di contributo per la riattivazione.

Visti i comportamenti non corretti di 3 Italia e di Wind, AGCOM ha deciso di erogare una multa rispettivamente di 320 mila euro e di 340 mila euro. Le motivazioni complete della condanna dell’AGCOM sono contenute all’interno delle delibere:

– Delibera n. 483/16/CONS Ordinanza ingiunzione nei confronti della società Wind Telecomunicazioni spa per la violazione dell’articolo 8, comma 9, dell’allegato a, alla delibera n. 8/15/CIR (contestazione n. 12/16/DTC) online dal 25 novembre 2016
– Delibera n. 482/16/CONS Ordinanza ingiunzione nei confronti della società H3G spa per la violazione dell’articolo 8, comma 9, dell’allegato a, alla delibera n. 8/15/CIR (contestazione n. 13/16/DTC) online dal 25 novembre 2016