Concluso il piano di salvataggio per Eurovita.

I requisiti sono possibili solo a partire dal 31 ottobre.

 

 

Dopo che Eurovita si è trovata in difficoltà finanziarie all’inizio dell’anno, ora c’è un piano di salvataggio definitivo. Le cinque principali compagnie assicurative italiane rilevano l’intero portafoglio di Eurovita. Sono supportati da circa 25 banche, che hanno venduto le polizze di assicurazione sulla vita, così come da poche altre banche.

Nello specifico, il piano di salvataggio prevede che come primo passo venga costituita una nuova compagnia assicurativa, ovvero una “NewCo”. In una seconda fase, i contratti vengono suddivisi tra le cinque compagnie assicurative, tra cui Allianz, Intesa SanPaolo Vita, Generali, Poste Vita e UnipolSai.
Le banche coinvolte nell’operazione di salvataggio, invece, stanno fornendo un’ulteriore sicurezza finanziaria, che potrebbe essere necessaria se troppi clienti richiedessero contemporaneamente il riacquisto dell’assicurazione sulla vita.

Per i titolari dell’assicurazione sulla vita Eurovita, questo significa che i propri risparmi sono ora al sicuro. Tuttavia, questo non significa che il denaro sia immediatamente disponibile. L’autorità di vigilanza sulle assicurazioni Ivans ha decretato che il blocco dei pagamenti sarà nuovamente prorogato fino al 31 ottobre 2023. Sono esclusi dal “blocco dei pagamenti” tutti i prodotti previdenziali, nonché gli eventi dannosi come il decesso dell’assicurato o le scadenze contrattuali nell’assicurazione sulla vita.

I contratti di assicurazione sulla vita saranno rilevati dalle nuove compagnie assicurative alle vecchie condizioni. Chi non ha assolutamente bisogno di denaro può lasciar correre il contratto fino alla sua naturale scadenza, perché non sempre è consigliabile disdire o riacquistare i contratti prima della scadenza.

I clienti Eurovita che hanno urgente bisogno di denaro e non possono aspettare fino al 31 ottobre 2023 devono rivolgersi direttamente al broker assicurativo.