NO! Al pagamento delle pensioni il dieci del mese.

Economia

Già non riuscivano ad arrivare a fine mese, ora, secondo quanto previsto nella Legge di Stabilità, i pensionati dovranno attendere il 10 del mese per ricevere la pensione.
Una misura ingiusta ed inaccettabile, che si configura come un vero e proprio sopruso nei confronti dei pensionati, che, non lo dimentichiamo, sono stati tra le fasce più colpite dalla crisi economica. Se il provvedimento otterrà il via libera, il danno per i pensionati sarà enorme, verranno a crearsi situazioni di disagio e d’indebitamento viste le scadenze, ormai formalizzate, da pagare alla fine del mese come rate di mutui, affitti, prestiti, finanziamenti e abbonamenti vari. Va anche ricordato, per chi se lo fosse dimenticato, che in Italia vi sono più di due milioni di pensionati che ricevono un assegno mensile inferiore ai 500 euro e, per questi, è molto probabile che si creerà il gap che potrebbe mettere in seria crisi la liquidità di migliaia di anziani che si ritroverebbero con conti correnti in rosso e con pagamenti di commissioni a favore delle banche.
Il danno rischia di estendersi all’intera economia: sono, infatti, gli anziani nonni e zii, molto spesso, a mandare avanti interi nuclei familiari. La mancanza di lavoro di figli e nipoti, infatti, ricade sulle loro spalle.
La vera operazione chiave per creare benefici al sistema economico ed alle condizioni delle famiglie non è ritardare i pagamenti delle pensioni, bensì avviare un serio, responsabile, concreto ed immediato piano straordinario per il lavoro.