Donna 2018, Eurostat

Le donne in Europa guadagnano 16% in meno degli uomini.

Nel 2016 le donne nell’Unione europea hanno guadagnato in media il 16% in meno rispetto agli uomini. Il divario retributivo più basso si registra in Romania e in Italia, il più alto in Estonia.  Arrivano da Eurostat nella settimana della Festa della donna , gli ultimi dati sul divario retributivo di genere, o gender pay gap. In Italia questo si attesta al 5,3%, in flessione dello 0,4% rispetto al 5,7% del 2011.

Nell’Unione europea il divario retributivo di genere, o gender pay gap, nel 2016 si è attestato sopra il 16%. In altre parole, le donne guadagnano in media 84 centesimi per ogni euro guadagnato in un’ora da un uomo. Fra gli Stati membri, il divario retributivo di genere varia da poco più del 5% in Romania e in Italia, a oltre il 25% in Estonia, seguita dalla Repubblica ceca e dalla Germania (rispettivamente al 21,8% e al 21,5%).

Sotto il 10% si attesta il divario retributivo di genere in Romania, Lussemburgo, Belgio, Polonia, Slovenia e Croazia, mentre supera il 20% in Estonia, Repubblica ceca, Germania, Regno Unito e Austria. Rispetto al 2011, evidenziano i dati Eurostat, il gender pay gap è diminuito nella maggior parte degli Stati Ue, con una flessione più consistente in Romania, Ungheria, Spagna e Austria e Belgio. In dieci stati, però, il divario retributivo di genere fra il 2011 e il 2016 è aumentato: la crescita maggiore c’è stata in Portogallo e in Slovenia. A livello dell’Unione europea il gender pay gap è diminuito lentamente, con una flessione dello 0,6%, passando dal 16,8% del 2011 al 16,2% del 2016.