Saldi d’agosto: prezzi giù in media del 22,5%, 8 consigli per non farsi fregare.

Nella strana estate 2020 sono partiti ad agosto i saldi di fine stagione. È il momento per fare buoni affari. Ecco 8 consigli utili.

1) Ingresso

Non entrate nei negozi che non hanno il detergente per la disinfezione delle mani all’ingresso del negozio o nei quali il commerciante non indossa la mascherina, che, è bene ricordare, va indossata nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Controllate anche se ci siano guanti monouso a disposizione dei clienti.

2) Occhiata all’interno

Date un’occhiata all’interno prima di entrare. Gli accessi dovrebbero essere regolamentati e scaglionati. Per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori. Se, quindi, vedete assembramenti, state alla larga, come minimo fino a che non viene meno la ressa (che è comunque un indice del fatto che in quel negozio non si stanno rispettando le buone prassi, quindi, se entrate, prestate più cautela). In ogni caso devono esserci le informazioni per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.

3) Portate la mascherina

4) Disinfettate le mani in entrata e in uscita

5) Utilizzate i guanti monouso messi a disposizione dei clienti

L’ISS, infatti, suggerisce ai commercianti che sarebbe meglio se il cliente entrasse nel negozio senza guanti, utilizzando invece quelli monouso forniti dall’esercente, per essere sicuri che siano puliti.

6) Prova dei capi: verifica preventiva

Il commerciante dovrebbe impedire il contatto con la merce esposta da parte del cliente senza guanti. Se non fa rispettare questa regola, meglio non provare gli abiti e stare alla larga. I dispenser con gel idroalcolici dovrebbero stare anche all’ingresso delle cabine di prova. L’istituto Superiore della Sanità, suggerisce al commerciante, come possibile ulteriore precauzione, di non mettere a disposizione del cliente i capi provati nella stessa giornata, lasciandoli in ambiente ventilato e comunque non umido. Se, quindi, vedete che un capo appena indossato da un altro cliente viene subito esposto, meglio storcere il naso.

7) Prova dei capi

È possibile che non vi diano la possibilità di provare il capo. Non c’è mai stato l’obbligo di far provare gli abiti. È sempre stato rimesso alla discrezionalità del negoziante. In passato consigliavamo di diffidare di questi commercianti, ma non questa volta (può essere indice di serietà). In ogni caso, l’Iss di sanità suggerisce ai commercianti di vietare la prova degli abiti che possano entrare in contatto con il viso (ad esempio maglioni o altri capi che vengono infilati dalla testa) rappresentando questa pratica un valido strumento per limitare la probabilità di eventuale contaminazione degli indumenti.

8) Carta di credito

Meglio pagare con carta di credito e non con contanti, così da non avere resto. Sul sito del ministero della Salute, infatti, suggeriscono di lavarsi le mani dopo aver utilizzato soldi.

C’è una data unica per l’inizio dei saldi estivi, ritardati a causa del lungo lockdown determinato dall’emergenza sanitaria. Data fissata dal 1° agosto 2020: I saldi dureranno generalmente un mese con la possibilità di sforare in alcuni casi a settembre.

Elenco delle regioni con rispettive date.

Abruzzo: dal 1° agosto;

Basilicata: dal 1° agosto;

Calabria: dal 1° luglio;

Campania: dal 1° agosto;

Emilia-Romagna: dal 1° agosto;

Friuli-Venezia Giulia: dal 1° agosto al 30 settembre;

Lazio: dal 1° luglio;

Liguria: dal 1° agosto al 14 settembre;

Lombardia: dal 1° agosto;

Marche: dal 1° agosto;

Molise: dal 1°

Sicilia: dal 1° luglio;

Toscana: dal 1° agosto al 31 agosto;

Trentino-Alto Adige: dal 1° agosto al 29 agosto;

Umbria: dal 1° agosto al 29 settembre;

Valle d’Aosta: dal 1° agosto;

Veneto: dal 1° agosto al 30 settembre;