CANONE TV 2018

Chi non possiede la TV, deve chiedere l’esenzione quanto prima. Dall’introduzione, nel 2016, del nuovo metodo di pagamento del canone TV tramite addebito nella bolletta elettrica, si presuppone che in ogni casa privata di residenza (“prima casa”) con relativo allacciamento alla rete elettrica sia presente anche un televisore. Chi non detiene un apparecchio televisivo, e pertanto vuole – giustamente – essere esonerato dal pagamento del canone, lo deve comunicare all’Agenzia delle Entrate di anno in anno.

L’Agenzia delle Entrate accetta tutte le dichiarazioni di non detenzione, pervenute entro il 31 gennaio di ciascun anno (così le dichiarazioni giunte entro il 31/01/2018 saranno valide per l’anno 2018), ma siccome le aziende fornitrici addebitano la prima rata del canone già con la bolletta di gennaio, il consiglio è quello di anticipare i tempi per evitare l’addebito in fattura, che andrebbe chiaramente a complicare il tutto.

Il modo più semplice è la dichiarazione tramite i servizi telematici sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Chi è in possesso dei dati di accesso telematici (Fisconline, quelli che servono anche per accedere alla dichiarazione 730 precompilata), può presentare la propria dichiarazione di non detenzione TV con pochi click.

In alternativa è possibile scaricare il modulo cartaceo dal sito www.canone.rai.it , compilarlo, allegare copia di un documento d’identità ed inviarlo:
– con raccomandata  all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino
– con una e-mail di posta elettronica certificata PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it

Infine, la dichiarazione può essere presentata tramite un intermediario autorizzato (commercialista, centro di assistenza fiscale CAF). Informatevi prima se l’intermediario richieda un compenso per la prestazione.

Il modello di non detenzione ha validità annuale, e quindi va presentato ogni anno se ne ricorrono i presupposti. L’importo del canone per il 2018 è rimasto di 90 euro, e dovrebbe essere addebitato in bolletta, di norma, in 10 rate da 9 euro cadauna; siccome però molte aziende elettriche emettono bollette bimestrali, in dette bollette troviamo addebiti di canone per 18 euro oppure 27 euro (se trimestrali).