Accoglienza dei minori in fuga dalla guerra, Agia: seguire le vie istituzionali.

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, raccomanda di seguire le procedure previste dalla legge per l’accoglienza dei minori, per “proteggere dal rischio di sparizione, tratta, traffico e sfruttamento e assicurare il rispetto di diritti”.

La generosità manifestata è encomiabile, ma l’accoglienza dei minori, non si improvvisa e non si può fare semplicemente sull’onda dell’emotività”, questa la raccomandazione dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, davanti alle numerose richieste di informazione da parte di cittadini, desiderosi di ospitare bambini e ragazzi in fuga dalla guerra: minorenni con famiglie, non accompagnati, orfani o malati, che stanno cercando accoglienza in Italia.

Si tratta di straordinarie manifestazioni di generosità, per le quali però è necessario seguire sempre i canali previsti dalla legge, spiega l’Autorità, facendo riferimento alle istituzioni competenti: forze dell’ordine, prefetture, tribunali per i minorenni e servizi sociali.

Rispettare procedure regolari, rappresenta l’unico modo per assicurare un’adeguata accoglienza e allo stesso tempo protegge dal rischio di sparizione, tratta, traffico e sfruttamento e assicura il rispetto di diritti fondamentali, come quelli alla protezione, all’istruzione e alla salute.

Tutti i minorenni che entrano nel nostro Paese devono essere registrati e censiti.

Per quelli che arrivano con un accompagnatore, va accertata l’esistenza di un rapporto di parentela, per quelli che invece arrivano soli, si deve procedere immediatamente alla segnalazione al tribunale per i minorenni, per una rapida nomina del tutore volontario e la presa in carico da parte del comune.

Per l’accoglienza dei nuclei familiari, prosegue l’Autorità, si deve ricorrere a strutture che siano adatte anche ai minori, mentre nel caso in cui sia previsto l’inserimento dei minorenni soli in famiglia, ciò deve avvenire in quelle che già abbiano un’esperienza e siano adeguatamente formate.