PENSIONI: Scattano dal 1°agosto aumenti e rimborsi degli arretrati.

Economy

Ora che il Senato ha detto sì al ddl di conversione del decreto pensioni, il primo agosto scatterà la rivalutazione automatica sulle pensioni di importo superiore a tre volte il minimo Inps per il 2012- 2013. Il rimborso interessa 3,7 milioni pensionati.
L’Inps ha già pubblicato la circolare che trasforma in realtà il rimborso, stabilendo le percentuali per e diverse fasce di reddito. In caso di morte del pensionato, inoltre, il documento prevede che gli eredi possono presentare domande per riscuotere gli importi di cui i genitori avevano diritto

Dal documento emerge che il 1° agosto prossimo un pensionato che percepisce un assegno da 1.500 euro circa si vedrà riconosciuti poco meno di 800 euro (796 per la precisione). Costoro percepiranno dal 1 agosto una rivalutazione complessiva, calcolando gli arretrati 2012, 2013, 2014 e 2015 di 796,27 euro. In particolare saranno restituiti loro 210,6 euro per il 2012 e 447,2 per il 2013. Per il 2014 e 2015, invece, la restituzione sarà pari rispettivamente a 89,96 euro e 48,51 euro.
L’importo dell’assegno mensile, inoltre, crescerà già dallo stesse mese di 25 euro, e passerà dal 2016 a 41 euro al mese


La rivalutazione degli importi fino a 3 volte il minimo (poco meno di 1.500 euro) è quindi pari al 100%. Sarà del 40% per gli assegni di 4 volte il minimo (quelli tra 1.500-2.000 euro circa); del 20% per quelli fino a 5 volte il minimo (quelli tra 2.000-2.500 euro circa) e del 10% per gli assegni fino a 6 volte (2.500-3.000 euro circa). Non ci sarà invece nessuna rivalutazione per le pensioni di importo superiore.

Simulazioni: da 295 a 750 euro
stimando il rimborso medio di agosto a partire da assegni superiori a 1.500 euro lordi. Ecco le simulazioni:

658 euro netti per chi percepisce un assegno di 1.500 euro lordi

750 euro per chi percepisce 1.700 euro lordi

440 euro per chi percepisce 2.000 euro lordi

481 euro per chi percepisce 2.200 euro lordi

274 euro per chi percepisce 2.500 euro lordi

295 euro per chi percepisce 2.700 euro lordi