CONSUMI,OTTIMISMO ECCESSIVO.

Confcommercio frena rispetto all’ottimismo eccessivo dei giorni scorsi. Ad agosto i consumi hanno segnato, secondo il loro centro studi, un lieve calo dello 0,3%, registrando comunque una crescita tendenziale sull’anno del 2%.

Un dato che, a nostro avviso, stona decisamente con la situazione delle famiglie e dell’intera economia.

Basti pensare che dal 2008 ad oggi la spending review delle famiglie ha raggiunto la cifra complessiva di 3.142 Euro, toccando settori fondamentali quali alimentazione e salute.

Nel dettaglio:

 

Contrazioni quantitative
Dal 2008 al 2015 Euro
Alimentazione -11,00% -610
Salute -28,80% -642
Abbigliamento e calzature -26,80% -672
Arredamento ed elettrodomestici -20,10% -462
Cultura e tempo libero -14,30% -326
Tot. Parziale -2712
Altre voci -430
TOTALE -3142

 

A questa situazione di crisi e di rinunce va aggiunto l’allarmante dato sulla disoccupazione, specialmente quella giovanile, ancora troppo elevata per poter anche ipotizzare una ripresa.

Per questo è necessario e prioritario fornire al Paese dati certi e realistici.