Virus

ll maltempo è alleato dei virus “cugini” dell’influenza. “Questi giorni di sbalzi termici e l’umidità favoriranno la diffusione dei malanni simili a quelli di stagione: possiamo stimare 100.000 casi in tutta la penisola, con sintomi per lo più respiratori, ma anche gastrointestinali”, ha detto all’Adnkronos il virologo Fabrizio Pregliasco .

Igiene delle mani, alimentazione con frutta e verdura fresche, idratazione e abbigliamento stratificato sono fra i possibili “scudi” da problemi come tosse, raffreddore, febbre, vomito e diarrea. “Per la vera influenza è ancora presto .È stato isolato il primo caso in Italia, ma si tratta di un episodio sporadico, come ce ne sono tutto l’anno. La buona notizia è che il virus ‘catturato’ era uno di quelli presenti nel vaccino”.

“Quest’anno malanni più aggressivi”

Secondo l’esperto, “quest’anno l’influenza sarà un po’ più aggressiva rispetto alla stagione precedente: possiamo attenderci 6-7 milioni di casi. Secondo le previsioni a circolare saranno il virus A/California/7/2009 (H1N1), A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2) – nuova variante e B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria) – nuova variante, presenti nella nuova composizione vaccinale”. E se per l’influenza vera “c’è ancora tempo, è bene iniziare a pensare alla vaccinazione, che partirà come ogni anno da ottobre”, conclude il virologo.